Draghi, maghi, cavalieri, dame e lui: Franceschino Bolleris il signore di Roccasparvera nel 1373.

Un percorso magico è in cantiere nel piccolo borgo in provincia di Cuneo, un’eprienza per valorizzare la storia e il patrimonio del comune.

Roccasparvera è un comune che affonda le sue radici in tempi antichi. Fin dall’epoca longobarda su casa dei monaci della potente abbazia di San Colombano di Bobbio e del suo ricco feudo reale ed imperiale monastico, cui dipese l’abbazia di San Dalmazzo di Pedona.

Il nome trova significato nella poderosa rupe che sovrasta l’imbocco della valle della Stura, sulla cui cima sorgeva un castello, di cui oggi resta solo qualche resto, risalente al tempo in cui i Marchesi di Saluzzo dominavano la valle, in lotta con il comune di Cuneo e gli Angiò. Secoli dopo la valle passò ai Savoia.

Il borgo conserva delle antiche mura la Porta Bolleris, dal nome del signore del XV secolo attorno al quale ruoterà la magia del percorso.

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